Erinni o Furie


Nacquero dal sangue di Urano mutilato dei genitali da Cronos; le Erinni o Furie erano tre: Aletto, Tisifone e Megera. Dee della maledizione e della vendetta punitrice; la loro figura era raccapricciante, venivano raffigurate come vecchie orribili con serpenti invece che capelli e con occhi di fiamma. Un'altra versione le rappresenta come geni alati con i capelli formati da serpenti, con in mano torce o fruste. Perseguitavano senza tregua il colpevole con la loro spaventosa forza, finché questo non avesse espiato il suo destino.

Secondo alcuni Aletto invece, era nata da Acheronte e dalla Notte (o da Gea, la Terra, secondo altri), il suo nome non ha ancora oggi un'etimologia univoca. Probabilmente significa "colei che non riposa", "colei che non dà requie", ma alcuni interpreti propendono per "l'indicibile", "colei il cui nome non può essere pronunciato".

Tisifore, Era incaricata di castigare i delitti di assassinio: patricidio, fratricidio, matricidio, omicidio.
Un mito racconta che si innamorò di Citerone, che uccise col morso di uno dei serpenti presenti sul suo capo.

Megera, Il nome deriva dal greco Μεγαιρα, "l'invidiosa". Megera era preposta all'invidia ed alla gelosia e induceva a commettere delitti, come l’infedeltà matrimoniale.

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